Discussione: Società senza Stato

Originariamente Scritto da Lord Attilio

Chi dice serva l'autorità? Nel comunismo primitivo o nelle comunità agricole fino al Settecento non c'è autorità, nell'ultimo caso se c'è è inutile e parassitaria.

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La gente si è abituata all'autorità, che ha contribuito a competizioni e diseguaglianze, per cui non credo sia possibile annullarla immediatamente, pena uno shock diffuso. Il gradualismo, però, può essere democratico (dal momento che una democrazia, comunque, emette decreti e li fa rispettare: pensiamo agli 'espropri', che possono essere indetti autorevolmente anche in regime liberale) e non con militari e fili spinati.

Originariamente Scritto da Lord Attilio

Per questo nel marxismo-leninismo lo Stato è la dittatura transitoria della classi popolari guidate dalla classe operaia

In realtà è guidata da una classe minoritaria privilegiata composta dai leader/intellettuali di partito.

Originariamente Scritto da Lord Attilio

e in questa lunga transizione

Più che lunga, infinita, in cui i lavoratori non hanno nemmeno la libertà di espressione e di associazione politica/sindacale.

Originariamente Scritto da Lord Attilio

le classi vengono a poco a poco eliminate fino all'uguaglianza

Con il leninismo non ci si è nemmeno avvicinati all'emancipazione dei lavoratori e quindi alla conseguente eliminazione delle classi, anzi, ci si è allontanati.

Originariamente Scritto da Lord Attilio

Mentre Gian_Maria vuole farlo piano piano

Quello che secondo me deve espandersi gradualmente tra i lavoratori è la consapevolezza di classe e socialista favorita dall'auto-organizzazione politica democratica dei lavoratori già diventati socialisti e da un capitalismo sempre più spesso in crisi e disastroso. Non sono invece per una trasformazione graduale del capitalismo nel socialismo, sono per una rottura netta con l'attuale sistema (rivoluzione sociale) ad opera di una vasta maggioranza consapevolmente socialista e organizzata politicamente ("movimento dell'immensa maggioranza autocosciente" detto con le parole di Marx ed Engels).

Originariamente Scritto da Lord Attilio

coinvolgendo tutti globalmente

Perché nessun paese da solo dispone delle risorse naturali necessarie per realizzare il socialismo, nemmeno quelli che hanno già raggiunto un sufficiente elevato sviluppo delle forze produttive (attuali paesi maggiormente sviluppati/industrializzati).

Originariamente Scritto da Lord Attilio

astraendo da ogni differenza locale

Non mi pare, in che senso?

Originariamente Scritto da Blake

Se non è ogni municipio ad autogovernarsi chi è che comanda?Permane quindi un governo centrale?

Nessun governo, ma auto-amministrazione a livello locale, regionale e globale.

Originariamente Scritto da Ticonderoga

Nella realizzazione della fase finale comunista, però, non può esserci il conflitto,

Nemmeno all'inizio della rivoluzione socialista, almeno per quanto riguarda la vasta maggioranza (classe lavoratrice). La consapevolezza socialista serve anche a quello. Niente consapevolezza socialista, niente rivoluzione socialista (abolizione delle classi sociali).

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Non è che ogni municipio potrebbe decidere quello che vuole (a parte su aspetti solamente locali e che non riguardano l'interesse generale), perché si farebbe parte di una società democratica più ampia, globale.

e quindi ci vorrebbero degli eletti.
poi puoi chimarlo parlamento o quello che vuoi, ma il succo è quello

Originariamente Scritto da Gian_Maria

In realtà è guidata da una classe minoritaria privilegiata composta dai leader/intellettuali di partito.

Questa frase che ripeti a pappagallo non vuol dire niente.

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Più che lunga, infinita, in cui i lavoratori non hanno nemmeno la libertà di espressione e di associazione politica/sindacale.

Ma non dire cazzate.

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Con il leninismo non ci si è nemmeno avvicinati all'emancipazione dei lavoratori e quindi alla conseguente eliminazione delle classi, anzi, ci si è allontanati.

In URSS c'era uno dei più bassi livelli di diseguaglianza nella storia. Vai a studiare.

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Quello che secondo me deve espandersi gradualmente tra i lavoratori è la consapevolezza di classe e socialista favorita dall'auto-organizzazione politica democratica dei lavoratori già diventati socialisti e da un capitalismo sempre più spesso in crisi e disastroso. Non sono invece per una trasformazione graduale del capitalismo nel socialismo, sono per una rottura netta con l'attuale sistema (rivoluzione sociale) ad opera di una vasta maggioranza consapevolmente socialista e organizzata politicamente ("movimento dell'immensa maggioranza autocosciente" detto con le parole di Marx ed Engels).

E cosa fai se i capitalisti ti fermano? Se sparano sulla tua immensa maggioranza autocosciente?

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Perché nessun paese da solo dispone delle risorse naturali necessarie per realizzare il socialismo, nemmeno quelli che hanno già raggiunto un sufficiente elevato sviluppo delle forze produttive (attuali paesi maggiormente sviluppati/industrializzati).

Devi convincere tu l'immensa maggioranza auto-cosciente di un paese a non far niente mentre attende che le restanti maggioranze auto-coscienti facciano la rivoluzione.

Originariamente Scritto da Gian_Maria

Nemmeno all'inizio della rivoluzione socialista, almeno per quanto riguarda la vasta maggioranza (classe lavoratrice). La consapevolezza socialista serve anche a quello. Niente consapevolezza socialista, niente rivoluzione socialista (abolizione delle classi sociali).

Ma come diavolo togli la borghesia dal potere?

Originariamente Scritto da Lord Attilio

Questa frase che ripeti a pappagallo non vuol dire niente.



Ma non dire cazzate.




In URSS c'era uno dei più bassi livelli di diseguaglianza nella storia. Vai a studiare.



E cosa fai se i capitalisti ti fermano? Se sparano sulla tua immensa maggioranza autocosciente?



Devi convincere tu l'immensa maggioranza auto-cosciente di un paese a non far niente mentre attende che le restanti maggioranze auto-coscienti facciano la rivoluzione.

L'assenza di un movimento-guida, con verticismo autoritario, non esclude che non ci si possa difendere, che dici?

Originariamente Scritto da Ticonderoga

L'assenza di un movimento-guida, con verticismo autoritario, non esclude che non ci si possa difendere, che dici?

Se intendiamo una società su larga scala e articolata in maniera complessa, è chiaro che lo stato diventa necessario. Fino ad ora non sono esistite alternative credibili. Dirò di più: in caso di passaggi rivoluzionari (nazionalizzazioni e socializzazioni) lo stato dovrà essere spietato con l'alta borghesia.

Se consideriamo micro-società di poche decine di persone, allora lo stato potrà anche non interferire. Esistono diverse comuni dove si vive tranquillamente senza la presenza dell'ente detentore del monopolio della violenza.

Il mio dubbio, tuttavia, riguarda la longevità di queste ultime esperienze. Tralasciando liti personali o incomprensioni di varia natura, come ti difenderai dinnanzi a uno stato che vuole prendersi la tua terra?